Angri città d'arte

Edicola di San Giovanni Battista

Il recupero di questa edicola votiva è coinciso con la nascita dell’Associazione PanacèA, che si fece carico del suo restauro nella primavera del 2006, recuperando i 120 frammenti che la compongono, dopo il tentativo di furto perpetrato alla fine del 2005.
L’edicola originale raffigurante il Battista in una delle sue più note iconografie, è composta da 40 maioliche policrome, si conserva oggi nel salone parrocchiale ed è stata successivamente sostituita in sito da una copia.
Lo spazio prospicente al tempietto che la ospita è il sagrato della chiesa e l’immagine si trova perfettamente in linea con l’ingresso del tempio e in asse con il braccio lungo della crociera.
In origine, stando a documenti d’archivio ottocenteschi, l’immagine era diversa anche se raffigurava sempre il Patrono di Angri.