Il polittico della chiesa di San Benedetto è stato trafugato e recuperato per ben due volte dalle forze dell’ordine.
È un’opera datata 1503, come si legge dal quadro centrale ai piedi dell’immagine della Madonna.
Raffigura i Santi che gli angresi onorano e hanno onorato per secoli: San Giovanni Battista, San Pietro, San Benedetto, a cui è intitolata la chiesa, a ricordo degli antichi legami con la Badia di Cava dei Tirreni, e San Sebastiano, invocato sempre contro la peste e altre epidemie.
L’opera è attribuita ad un artista anonimo della scuola di Antoniazzo Romano ed è coeva della pala presente dietro l’altare maggiore della Collegiata.
Dopo il secondo trafugamento non è stata più collocata sopra l’altare maggiore del tempio, nel frattempo adornato di un mosaico che riproduce il polittico, ma sistemata nella navata destra.